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Essere e avere

Essere e avere
Author: Radio 24
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Dimmi cosa compri e ti dirò chi sei. Questo il "claim" di "Essere e Avere", il programma di Radio 24 dedicato ai consumi e alle nuove tendenze. Un viaggio settimanale dai beni di largo consumo al lusso, con notizie, approfondimenti e curiosità legate alla spesa quotidiana, allo shopping, al marketing e alla comunicazione. Essere e Avere raccoglie storie e testimonianze dal mondo della moda, del design, del retail e dei nuovi media. E con il contributo degli esperti di ricerca e analisi sui consumi, riflettori puntati sui trend emergenti, per "leggere" la società e i suoi cambiamenti dal punto di vista delle nuove abitudini di consumo e di vita.
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Dai videogiochi alla moda, dalla musica al design, fino allo sport, il licensing, lo strumento di marketing che si basa sugli accordi di licenza, si conferma come uno straordinario volano per i brand più iconici. Oggi i simboli e i fenomeni della cultura pop sono in grado di inflenzare gusti e comportamenti dei consumatori, creare connessioni commerciali e generare valore. Il licensing nel mondo vale oltre 350 miliardi di dollari in vendite retail, in crescita del 4,6%, un mercato in cui l'Italia si posiziona tra i primi dieci paesi al mondo, con un valore di circa 4 miliardi di dollari. Ne abbiamo parlato con Paolo Lucci, fondatore e managing director di Mld Entertainment, promotore di uno degli eventi di riferimento in Italia, il Milano Licensing Day.Cresce il fenomeno dei cosiddetti "listening bar", nati in Giappone negli anni '60 questi locali specializzati in un'esperienza di ascolto musicale di alta qualità, con grande attenzione al suono e all'ambiente, stanno guadagnando grande popolarità nelle grandi città di tutto il mondo, Italia compresa. Un fenomeno, questo dell'ascolto di grande qualità, che non riguarda solo i locali ma anche altri spazi, quelli che ha mappato per noi una delle trend forecaster di Essere e Avere, Isabella Guaitoli.E per la riflessione finale con il sociologo dei consumi Francesco Morace voliamo a Praga, sulla scia del bestseller più atteso di quest'autunno che ci fa riflettere anche sui nuovi meccanismi della percezione e del consumo.
Ci sono prodotti che diventano tutt'uno con il brand, ne sono il simbolo, ne fanno la fortuna e la riconoscibilità immediata e sono sempre belle storie da raccontare, storie che diventano ancora più belle se il prodotto in questione non è il "core business" del brand. In questa puntata la storia della polpetta più famosa del mondo del design: l'iconica polpetta svedese di IKEA, servita con purè, salsa alla panna e marmellata di mirtilli. Il colosso del design ne vende ogni anno 1,4 miliardi. Questo prodotto, brillante operazione di marketing diventata una ricetta globale, compie 40 anni e per l'occasione IKEA ha deciso di inserire nel menù una novità: il falafel, specchio dei tempi e dei gusti in trasformazione. Al pari dei mobili, la polpetta ha portato la cultura - in questo caso gastronomica - svedese in tutto il mondo, diventando il piatto simbolo dei ristoranti IKEA, che con oltre 710 milioni di ospiti serviti ogni anno in 473 punti vendita in 63 mercati, sono tra i più grandi operatori di ristorazione al mondo. Ne abbiamo parlato con Umberto Locati, Country Food Manager di IKEA Italia.E poi dai camper ai tunnel passando per le montagne ecco dove - e come - i nuovi musei fanno tendenza, punti d'osservazione per l'arte e non solo. Quelli che ha mappato per Essere e Avere la trendforecaster Sabrina Donzelli.Benvenuti infine nell'era della modernità esplosiva, non più liquida, un tempo in cui siamo quotidianamente sottoposti a una pressione emotiva così forte da renderci bombe a orologeria sempre sul punto di esplodere. Un tempo in cui le emozioni - e i sentimenti - non sono più un fatto solo privato. Ne parliamo nella riflessione finale con il sociologo dei consumi Francesco Morace.
Puntate speciale realizzata a Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno, giunto quest'anno alla sua 42esima edizione. L'occasione per fare il punto sulle nuove tendenze del settore con Vladimiro Bendanti, designer della comunicazione, presidente ADI Emilia-Romagna e con Diego Grandi, architetto e interior designer.
Puntata speciale realizzata al Salone Nautico di Genova, giunto quest'anno alla sua sessantacinquesima edizione. Vetrina per l'industria e per gli appassionati del mare, piattaforma di confronto istituzionale, tecnico, di mercato e di costume sul settore, il Salone Nautico è un osservatorio privilegiato per scoprire tutti i dati, le ultime novità e le tendenze e per conoscere tante grandi aziende simbolo di questo mondo, come Slam, azienda nata proprio a Genova nel 1979, brand iconico dell'abbigliamento da vela. Ospite di Essere e avere il Ceo, Enrico Chieffi, campione del mondo, tattico del Moro di Venezia, due volte olimpionico, poi manager di successo. Con Alberto Mariotti, direttore editoriale di SuperYacht24 parliamo di superyacht e dell'eccellenza italiana in questo segmento e con Diego Feltrinelli del Cantiere Nautico Feltrinelli abbiamo fatto la prova in mare a bordo di un motoscafo Frauscher 858 Fantom Air.
Torna a riempirsi il carrello della spesa degli italiani (+3,8% a valore, + 2% a volume le vendite della Gdo nel primo semestre 2025), domina il fresco, frutta e verdura soprattutto, prodotti bio, pane, yogurt, olio, analcolici e sostituti vegetali delle proteine animali, cresciuti dieci volte di più della carne. Calano, invece, oltre alla carne, i carboidrati, il sale, lo zucchero, gli snack e gli alimenti ultraprocessati. Questa la fotografia scattata dal Rapporto Coop 2025 - Consumi e stili di vita degli italiani. Frena la ristorazione, torna protagonista il cibo a casa, con il risparmio come driver d'acquisto per quattro italiani su dieci. Al supermercato, che batte il discount in quanto a crescita, un prodotto su quattro viene acquistato in promozione e per i consumi in generale si acquistano solo le cose indispensabili, si sceglie il second hand e si riparano gli oggetti. Nemmeno lo smartphone ha più il fascino di una volta (meno 2 milioni di pezzi venduti negli ultimi due anni) contro il boom, invece, delle bilance: vedi alla voce salutismo. Del rapporto e delle riflessioni collegate abbiamo parlato con il suo curatore Albino Russo, direttore generale Ancc Coop, Maura Latini, presidente di Coop italia e con il direttore generale di Coop italia Domenico Brisigotti.Focus sui trend dedicato ai nuovi modi di viaggiare e alle nuove formule di ospitalità: dagli ostelli agli hotel culturali fino alle mappe per perdersi e scoprire itinerari insoliti.L'omaggio a Giorgio Armani nella riflessione finale con il sociologo dei consumi Francesco Morace: la rivoluzione del suo capo iconico, la giacca, vero e proprio strumento di empowerment femminile e la sua vicinanza alla vita quotidiana con una moda che tutti potevano immaginare di indossare.
Pochi settori come quello della cosmetica sono in grado di esemplificare al massimo livello elementi quali l'eccellenza, il made in Italy, l'attenzione al consumatore, l'innovazione e, non da ultimo, la capacità di intercettare le nuove tendenze, in fatto di sensibilità non solo estetiche ma anche etiche. Con Fabio Franchina, presidente di Framesi, vicepresidente di Cosmetica Italia, parliamo di cosmetica, hair care e innovazione di prodotti e servizi.Nell'era dell'incertezza e della presa di consapevolezza dei consumatori su tematiche legate alla sicurezza e alla salute, sono molti i settori dei consumi che puntano sulla prudenza come leva di comunicazione e di innovazione prodotto. Lo testimoniano i casi che ha mappato per noi Patrizia Martello esperta di trend di consumo, docente di IUAV a Venezia.
Per chi lavora nel mondo della pubblicità o è un appassionato del settore il "vero" Festival di Cannes non è il festival del cinema ma quello della creatività. Il Cannes Lions è l'evento più prestigioso a livello mondiale per il mondo della pubblicità, evento che premia ogni anno, dal 1954, le campagne più belle e le agenzie più creative. È anche un punto d'osservazione privilegiato per individuare tematiche, tendenze, stili del mondo della creatività in generale. Venerdì 20 giugno si è chiusa la 72esima edizione, l'occasione per noi per scoprire tutti i segreti e le tematiche emergenti di uno dei linguaggi più contemporanei, grazie a Giuseppe Mastromatteo, direttore creativo e presidente di Ogilvy Italia, vicepresidente dell'Art Directors Club.Focus sui trend dedicato invece alla "midlife revolution": quando la mezza età fa tendenza con Elena Marinoni, senior trend researcher di Nextatlas.
Si chiama Labubu, è il gadget del momento, un pupazzetto peloso imbronciato firmato PopMart, azienda cinese diventata in pochi anni leader del settore (basti pensare che ha superato Mattel in borsa). Un fenomeno mondiale, che in Italia è fatto di persone disposte a mettersi in fila per ore in attesa di comprarne uno nell'unico store italiano del brand, a Milano, in Corso BuenosAires e, da qualche giorno, anche nel popup store all'interno della Rinascente in Piazza Duomo, lo storico department store. In molti s'interrogano sulle chiavi del successo di questo prodotto: effetto scarsità, blind boxes, fascino cartoon orientale, collezionismo, influencer marketing e celebrities (con un labubu sono state avvistate, tra le altre, Dua Lipa e Rihanna), il tutto unito ad una quota di affarismo per le cifre astronomiche del reselling. Per capire qualcosa di più del fenomeno Labubu abbiamo intervistato Marco Raccuia, Merchandise Manager di Rinascente.Non solo Labubu, dalle blind boxes al fenomeno del mistery travel, contro l'ansia da scelta nel mondo dei consumi vince l'effetto sorpresa: è la tendenza Serendipity Shopping, come ci racconta Debora Bae di Nextatlas. Guarda agli adolescenti e alle tematiche sociali a loro connesse l'indagine realizzata dalla Fondazione Conad Ets insieme a Ipsos, indagine che ci hanno raccontato in anteprima Maria Cristina Alfieri, segretario generale e direttrice della Fondazione e Eva Sacchi di Ipsos.
Fondata nel 2016 in Danimarca, società B Corp, la certificazione che riconosce l'impatto sociale delle imprese, 100 milioni di utenti registrati e 170.000 partner in 19 paesi in Europa, Nord America e Oceania, Too Good To Go è la app che ha trasformato l'impegno contro lo spreco alimentare in un modello di business. Attiva In Italia dal 2019, permette di acquistare cibo invenduto da negozi, bar, supermercati e ristoranti a prezzo scontato. Con una ricerca ha voluto fotografare la mappa delle città più virtuose in Italia e le abitudini degli italiani in fatto di spreco alimentare, come ci ha raccontato Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go.E poi dalle mete di viaggio suggerite dai reel di instagram al tattourism, il fenomeno dei tatuaggi come nuovi souvenir di viaggio, fino alle guide turistiche delle case di moda: nel focus sui trend vi raccontiamo le ultime tendenze legate al mondo dei viaggi e dell'ospitalità.
Si consolida come appuntamento fisso al pari della fashion e della design week, la Milano Beauty Week, la settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere, l'iniziativa di Cosmetica Italia, in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence. La quarta edizione si terrà dal 17 al 21 settembre a Milano, lascerà il testimone due giorni dopo alla fashion week, a rimarcare una vera e propria eccellenza del Made in Italy. Con un palinsesto ricchissimo di iniziative sparse per tutta la città, e non solo, la Milano Beauty Week intende promuovere il valore sociale, scientifico ed economico del cosmetico e mettere in luce le peculiarità della filiera cosmetica italiana, come ci hanno raccontato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, Ambra Martone, vicepresidente di Cosmetica Italia con delega alla Milano Beauty Week e presidente di Accademia del Profumo, Antonio Bruzzone, CEO di BolognaFiere e Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano.Quanto spazio c'è ancora oggi per l'innovazione di prodotto? Quali margini di novità portano con sé le nuove istanze dei consumatori legate alla sostenibilità da una parte, ma anche alla velocità, all'accessibilità, alla praticità dall'altra? Quali sono le nuove leve di innovazione che i prodotti più all'avanguardia stanno declinando? Le risposte a queste domande nel focus sui trend della settimana.
ll mondo dei consumi è pieno di storie da raccontare, storie di idee e prodotti vincenti, di sfide impossibili sulla carta, di colpi di fortuna o di fallimenti e rinascite, di famiglie, amicizie e di brand. In questa puntata la storia di Manic Panic, storico brand newyorkese di tinte semipermanenti per capelli fondato da Tish e Snookie Bellomo, due sorelle italo americane che erano le coriste dei Blondie, la band che ha segnato la scena punk e new wave della metà degli anni Settanta. Un brand famosissimo negli Stati Uniti, amato da celebrities come Rihanna, Katy Perry, Cindy Lauper, Kilie Jenner, Gwen Stephani solo per citarne alcune. Ai microfoni di Essere e Avere il racconto delle fondatrici, orgogliose di portare finalmente il loro brand anche in Italia. La seconda storia è quella di Akuis, azienda italiana che sviluppa tecnologie innovative per il settore del benessere e del fitness. Il racconto del founder Alessandro Englaro.Focus sui trend dedicato all'avanguardia del retail con i negozi più innovativi aperti nel mondo, da NewYork a Miami, passando per Shangai e una Milano virtuale.
Siete pronti al ritorno dei brand ribelli? I brand che non hanno paura di sfidare le convenzioni e le convinzioni, anche a costo di dividere. Anche nella comunicazione di marca, dicono gli esperti, è finita l'era del politicamente corretto ad ogni costo, torna la provocazione, la sfida alla morale, alla ricerca di modelli aspirazionali alternativi, che nulla hanno a che fare con la perfezione, molto invece con la verità e l'autenticità, a costo di sembrare cattivi. I brand insomma tornano ad essere divisivi, non più inclusivi, come racconta Giulia Bianciardi, strategist di FutureBrand.E poi la settimana del Salone del libro di Torino è l'occasione per parlare di biblioteche che valgono il viaggio e di librerie in cui si può anche mangiare una pizza: focus sui trend tutto dedicato ai libri.
"Dire, fare, amare" è la campagna di Coop a favore dell'obbligatorietà dell'educazione alle relazioni e agli affetti nelle scuole, campagna che segna i 5 anni di "Close The Gap", l'operazione di sensibilizzazione per l'inclusione e la parità di genere. Come ogni anno Coop sceglie un prodotto correlato al tema della campagna, un prodotto simbolico e popolare come una confezione multipla di fazzoletti di carta proposta in edizione speciale con le cinque parole chiave della campagna: Ascolto, Amore, Rispetto, Consenso e Fiducia, parole che l’Accademia della Crusca ha aiutato a interpretare e attualizzare. ne abbiamo parlato con Maura latini, Presidente di Coop Italia e Rita Librandi, vice presidente dell'Accademia della Crusca.E poi dalla moda dell'armocromia al boom social degli oroscopi fino alle costellazioni familiari, tra cultura popolare e marketing, sono molti i segnali del ritorno della dimensione magica, spirituale, quasi esoterica nei consumi. Ne parliamo nel focus sui trend con Patrizia Martello, esperta di trend di consumo, docente di IUAV a Venezia.
"Netflix economy", o più comunemente "subscription economy", è il termine che descrive il modello di business in cui le aziende offrono l'accesso continuo a servizi o prodotti tramite abbonamenti flessibili. Nato nel settore dei media e dell'entertainment, questo modello ha ora contagiato anche settori più inaspettati come i viaggi, la moda, la tecnologia e la salute. Un mercato in rapida espansione che ha visto l'emergere di Subbyx, una startup tutta italiana che permette di abbonarsi all’utilizzo di device tecnologici ed elettrodomestici, nuovi, usati o ricondizionati, senza vincoli. Con Subbyx, gli utenti possono scegliere il prodotto e la formula più adatta alle loro esigenze, rivoluzionando le dinamiche di consumo. Filippo Rocca, CEO e founder di Subbyx, ci racconta come questo modello possa cambiare il nostro approccio ai beni tecnologici.Passando al mondo della moda maschile, lo stile dandy, con la sua raffinatezza, attenzione ai dettagli ed eleganza senza tempo, sta vivendo una nuova fase di riscoperta, dopo anni di tendenze più funzionali. Un ritorno all’estetica che ha saputo mantenere il suo fascino classico, sempre attuale.
Il mercato dei profumi in Italia vale un miliardo e mezzo di euro ed è in crescita di oltre il 10%. Un mondo molto affascinante quello delle fragranze, che il premio di riferimento per il settore ci aiuta a conoscere meglio. Si tratta del Premio dell'Accademia del Profumo, realtà nata nel 1990 su iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof Worldwide Bologna. I profumi finalisti delle varie categorie sono individuati grazie al lavoro di diverse giurie in più fasi e ad eleggere il miglior profumo dell'anno concorrono anche i consumatori, come ci ha raccontato la Presidente di Accademia del Profumo Ambra Martone. Oltre alle varie categorie è previsto anche un riconoscimento speciale per il naso creatore della fragranza che ha registrato i migliori risultati di vendita nei primi sei mesi dal lancio sul mercato italiano. Una professione, quella del naso, che porta molto in alto la bandiera del Made in Italy, come ci ha confermato uno dei nasi italiani più famosi Luca Maffei.Profumi e olfatto protagonisti anche del focus sui trend per una tendenza emergente nel mondo dei consumi che fa della sinestesia, quindi della contaminazione fra più sensi, il proprio punto di forza.
Grande ritorno dei cataloghi prodotto cartacei nel mondo dei consumi e del retail, dopo anni di migrazione nel digitale la carta recupera tutto il suo fascino, anche per le nuove generazioni. Molti colossi del lusso ne stampano edizioni da collezione, arricchite da contenuti letterari e artistici. E persino il gigante dei retailer digitali, Amazon, stampa un catalogo giocattoli cartaceo. Il digital marketing inizia ad accusare il tempo, sottolineano in molti, siamo diventati tutti bravissimi a saltare i contenuti pubblicitari in rete. Ne abbiamo parlato con il sociologo Vanni Codeluppi, docente all'Università di Modena e Reggio Emilia.E poi dai drink funzionali al biohacking, dalle palestre in cui schiacciare un sonnellino ai browser che ci guidano nella mindfullness, ecco come prodotti e servizi cavalcano il nuovo Santo Graal del marketing: il benessere mentale ed emotivo
Puntata speciale realizzata a Vinitaly. La 57esima edizione del salone internazionale del vino e dei distillati si è chiusa il 9 aprile a Verona, edizione contrassegnata dalle forti preoccupazioni del settore per i dazi americani e dai molti segnali di un consumo che sta cambiando, tra nuove tendenze, nuove abitudini e nuovi mercati.Per scoprire il mondo dei vini dealcolati, tendenza emergente, intervista a Martin Foradori Hofstatter della Cantina Hoffstatter, una delle aziende storiche, tra le prime in Italia a esplorare questo mondo.E con Andrea Garbin sommelier del ristorante Peter Brunel di Arco, provincia di Trento, miglior carta dei vini 2024 per Gambero Rosso, spazio alle contaminazioni del vino con il mondo della mixology.
Che cosa comporta ripensare la filiera del tessile con la filosofia slow, la filosofia che a suo tempo ispirò Slow Food e quel movimento rivoluzionario nel mondo del cibo? L'industria tessile genera il 10% di emissioni di CO2; consuma il 20% dell'acqua complessivamente utilizzata nel mondo e i processi di tintura sono la seconda maggiore causa di inquinamento delle acque; immette nell'ambiente oltre 90 milioni di tonnellate di rifiuti solidi all'anno tra cui le microplastiche rilasciate ad ogni lavaggio dagli indumenti in fibra sintetica. Proprio dall'incontro fra Slow Food e alcune aziende italiane virtuose della filiera del tessile nasce Slow Fiber, con l'obiettivo di creare maggiore consapevolezza sull'impatto che i prodotti tessili hanno sull'ambiente, sui lavoratori della filiera e sulla salute dei consumatori e tutelare e promuovere le filiere locali. Una riflessione quanto mai preziosa in un momento in cui la guerra commerciale in atto può servire a ripensare filiere e catene del valore per i sistemi produttivi. Ne abbiamo parlato con il fondatore Dario Casalini.E poi dalle ricette personalizzate nei fast food al prototipo di rossetto intelligente, fino all'esoscheletro che aiuta a salire i gradini infiniti di molte destinazioni turistiche, ecco le ultime applicazioni dell'intelligenza artificiale nel mondo dei consumi. Protagoniste del focus sui trend.
Festeggia la sua decima edizione in Italia Best Brands, l'Oscar delle marche promosso da Serviceplan Group e NielsenIQ & GfK. Attraverso 5000 interviste e 15 mila valutazioni, integrate con i dati economici e di mercato, il ranking misura la forza dei brand in base a diverse categorie: premiati quest'anno Kinder come Best Product Brand, Iliad come Best Growth Brand e Amazon, che ha conquistato sia il riconoscimento di Best Service Brand sia quello di Best Future Brand. Categoria speciale di questa edizione il Best AIthentic Brand, dedicata alla marca che si è distinta nell'era dell'intelligenza artificiale per l'uso originale e responsabile della tecnologia, riconoscimento assegnato a Samsung. Il racconto della cerimonia di premiazione attraverso le interviste a Giovanni Ghelardi, CEO di Serviceplan Group Italia, Enzo Frasio, Amministratore Delegato di NielsenIQ & GfK in Italia e Daniele Grassi, Vice President Home Appliance Samsung Electronics Italia.E poi dal dispositivo domestico che converte l'umidità della stanza in acqua potabile alle batterie biodegradabili fatte di funghi, fino ai capi spalli derivati dal legno. Focus sui trend dedicato ai nuovi materiali e alle applicazioni più all'avanguardia nella moda, nel design e nella tecnologia.
Puntata speciale realizzata a Cosmoprof Worldwide Bologna, la manifestazione numero uno al mondo per l'industria cosmetica, l'occasione per fare il punto su un settore fiore all'occhiello del Made in Italy. Un punto d'osservazione straordinario per individuare le nuove tendenze di un mondo che dialoga con la moda, il design, l'innovazione e diventa fenomeno di mercato e di costume. Dai neurocosmetici all'intimate care, passando per flaconi e packaging compostabili, fino alle spa di ultima generazione: in quale direzione si muove l'avanguardia del mondo beauty?