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Non è vero niente
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Non è vero niente

Author: OnePodcast

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Le teorie del complotto sono ovunque. Senza che ce ne accorgessimo, hanno travalicato in questi ultimi anni la bolla di quei bizzarri mattacchioni nella quale, per diverso tempo, erano rimaste confinate. Hanno esondato e i loro rivoli si insinuano oggi tra le pieghe dei mezzi di informazione, sui social, nei discorsi dei politici, nelle chiacchiere in famiglia o tra amici, si diffondono nelle chat dei nostri smartphone.Una marea che cresce lentamente ma inesorabilmente. Meloni e Salvini che attaccano George Soros, Donald Trump che parla di mangiatori di gattini, Bill Gates che vuole mettere le mani sui piani pandemici dell'Oms. C'è chi le considera posizioni tutto sommato condivisibili, chi invece tesi inaccettabili e da contrastare. Comunque la pensiate, sono tutte schegge di teorie cospirative che irrompono nel dibattito di tutti i giorni. Spesso senza che neanche ce ne accorgiamo.


 


“Non è vero niente”, il podcast di Pietro Salvatori per Huffpost, nasce da una newsletter settimanale sulle fantasie cospirazioniste (ci si può iscrivere qui) ed è un salvagente per rimanere a galla mentre la tempesta, là fuori, incalza. Ogni giovedì, una nuova puntata.

10 Episodes
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I famigerati file di Jeffrey Epstein sono da anni il crocevia delle principali teorie del complotto. Mettere le mani su una presunta “lista di clienti” del finanziere pedofilo dimostrerebbe tutte le fantasie di QAnon sulla setta pedo-satanista che cerca di dominare il mondo. Una storia che è stata al centro dell’ultima campagna elettorale negli Stati Uniti. Ma che ora rischia di ritorcersi come un boomerang contro Donald Trump, che l’ha cavalcata durante la sua campagna elettorale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Storia di come l'attuale premier avvalorava la famigerata teoria di Trump sui brogli che gli avrebbero impedito di essere rieletto nel 2020: i dubbi sulla vittoria di Biden e l'ipotesi che a sobillare l'assalto al Campidoglio di Washington erano stati agenti provocatori della Sinistra. Tutto raccontato attraverso le sue stesse parole.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Esiste in rete un'agghiacciante teoria del complotto: "Filippo Turetta - il femminicida assassino di Giulia Cecchettin - non esiste. Sono pochissime e distorte le immagini di lui diffuse durante la detenzione e quello che abbiamo visto in udienza durante il processo non è lui ma un attore." È il riadattamento delle teorie made in Usa che definiscono "false-flag" le stragi armate, come quella della scuola elementare Sandy Hook.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Provate a immaginare un capo della Polizia convinto che la stessa Polizia sia uno strumento in mano al deep-state e che sia coinvolta in una rete di pedofili, satanisti e cannibali. Vi presentiamo Kash Patel, il nuovo direttore dell'Fbi scelto da Trump per "sistemare" le cose.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Jeffrey Epstein era un finanziere ma era anche uno sfruttatore della prostituzione, spesso anche minorile. Nel suo jet privato e nella sua villa alle Bahamas sono stati ospiti i potenti della Terra e la sua morte in carcere presenta aspetti controversi. Un cocktail perfetto per i complottisti di tutto il mondo. Il fatto che il suo presunto "tempio", costruito sulla sua isola privata, avesse colonne dipinte con strisce blu sullo sfondo bianco, ha generato una miriade di illazioni deliranti, secondo le quali quei due colori sarebbero un codice segreto internazionale tra pedofili. Altri esempi? Il logo di Facebook è bianco e blu, ma anche i vestiti di Madre Teresa di Calcutta o il marchio dell'Ibm.See omnystudio.com/listener for privacy information.
4. E ALLORA SOROS?

4. E ALLORA SOROS?

2025-06-2543:201

Il finanziere ebreo ungherese George Soros è lo spauracchio più citato dai complottisti di tutto il mondo, il nemico pubblico numero uno della destra transnazionale. Questo lo sanno tutti. Molte meno persone sanno invece che la teoria anti-sorosiana è stata costruita a tavolino. Gli autori sono due spin doctor americani con una lunga esperienza di campagne elettorali negli Usa, che furono consigliati a Viktor Orban, che cercava di essere rieletto per il suo secondo mandato, dal suo amico Benjamin Netanyahu durante una visita in Israele. E da lì, è diventata un must per l’estrema destra internazionale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Ci sono milioni di americani convinti che l’Apocalisse non si compirà alla fine dei tempi e che il regno di Dio non sarà nel Paradiso ma che vada attuato qui e ora, prendendo con ogni mezzo il potere. Sono convinti che occorra instaurare una teocrazia per preparare la fine dei tempi. Che Trump è il nuovo apostolo mandato dal Signore. Sono i seguaci della "Nuova Riforma Apostolica", ovvero “la più grande minaccia alla democrazia americana di cui non avete mai sentito parlare”. “Non è vero niente” nasce da “Occam” la newsletter di Pietro Salvatori per Huffpost sulle fantasie cospirazioniste (ci si può iscrivere qui), ed è un salvagente per rimanere a galla mentre la tempesta, là fuori, incalza.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Come la multinazionale del fast-food è finita in un'assurda e macabra teoria del complotto dell'estrema destra. Una folle cospirazione che mette insieme un gruppo di K-pop coreano, un polletto da 100 mila dollari, gli estremisti antisemiti di QAnon, Kamala Harris e, ovviamente, Donald Trump. “Non è vero niente” nasce da “Occam” la newsletter di Pietro Salvatori per Huffpost sulle fantasie cospirazioniste (ci si può iscrivere qui), ed è un salvagente per rimanere a galla mentre la tempesta, là fuori, incalza.See omnystudio.com/listener for privacy information.
1. DENTRO QANON

1. DENTRO QANON

2025-06-1134:531

QAnon è un nome che affiora spesso quando si parla di teorie del complotto. Quello che era un fenomeno prettamente a stelle e strisce, sta contaminando le narrazioni diversive in tutto il mondo. Ora che Donald Trump, una specie di messia per l’universo qanonista, è tornato alla Casa Bianca, se ne sentirà parlare ancor più, essendo la base e il brodo di coltura di un intero sistema valoriale alternativo al quale molti politici americani - e non solo - attingono a piene mani nella loro propaganda. Ma cos’è QAnon, come è nato, che cosa sostiene? Un excursus nella tana del bianconiglio.“Non è vero niente” nasce da “Occam” la newsletter di Pietro Salvatori per Huffpost sulle fantasie cospirazioniste (ci si può iscrivere qui), ed è un salvagente per rimanere a galla mentre la tempesta, là fuori, incalza.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Le teorie del complotto sono ovunque. Senza che ce ne accorgessimo, hanno travalicato in questi ultimi anni la bolla di quei bizzarri mattacchioni nella quale, per diverso tempo, erano rimaste confinate. Hanno esondato e i loro rivoli si insinuano oggi tra le pieghe dei mezzi di informazione, sui social, nei discorsi dei politici, nelle chiacchiere in famiglia o tra amici, si diffondono nelle chat dei nostri smartphone. Una marea che cresce lentamente ma inesorabilmente. Meloni e Salvini che attaccano George Soros, Donald Trump che parla di mangiatori di gattini, Bill Gates che vuole mettere le mani sui piani pandemici dell’Oms. C’è chi le considera posizioni tutto sommato condivisibili, chi invece tesi inaccettabili e da contrastare. Comunque la pensiate, sono tutte schegge di teorie cospirative che irrompono nel dibattito di tutti i giorni. Spesso senza che neanche ce ne accorgiamo.“Non è vero niente”, il podcast di Pietro Salvatori per Huffpost, nasce da una newsletter settimanale sulle fantasie cospirazioniste (ci si può iscrivere qui) ed è un salvagente per rimanere a galla mentre la tempesta, là fuori, incalza. Ogni giovedì, una nuova puntata.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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