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SONDAheart
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SONDAheart

Author: Centro Musica Modena

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SONDAheart, due chiacchiere con chi mantiene vivo e pulsante l’organismo musicale dell'Emilia-Romagna.
65 Episodes
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DumBO è un progetto di rigenerazione urbana temporanea nato cinque anni fa nell'area dello scalo ferroviario del Ravone, a ridosso del centro della città di Bologna. Andrea Giotti, nella veste di amministratore delegato di Open Event, la società che gestisce lo spazio, ci racconta come è cominciato tutto, quali sono le attività attualmente in essere e quali sono gli sviluppi legati all'acquisizione dell'area da parte del Comune di Bologna. DumBO occupa attualmente uno spazio di 40mila mq con capannoni e aree aperte destinati a cultura, arte, innovazione sociale, lavoro, musica e sport.(00:30) Cosa è DumBO?(06:20) Il tuo ruolo all’interno di DumBO qual è?(09:50) Esistono altre situazioni simili in Italia?(13:50) Ci racconti il tuo percorso professionale che ti ha portato a DumBO?(16:14) Quali sono le problematiche che vai ad affrontare ogni giorno?(27:05) Come vi vedono gli altri operatori culturali della città?(30:02) Quali solo le qualità che un progetto deve avere per entrare nella programmazione di DumBO?(33:27) Diamo un ordine di grandezza: in una stagione voi quanta gente riuscite a coinvolgere?(38:55) DumBO che fatturato produce?(40:15) Quali sono le attività che sono andate meglio e quali peggio?(45:20) Chi ha avuto l'idea del nome DumBO?
Alberto Armaroli è il direttore artistico della Cantina Bentivoglio, ristorante e jazz club bolognese aperto dal 1987. Fresco di laurea si trasferisce a Londra per lavorare come pubblicitario ma finisce a fare il barman al Ronnie Scott's, storico jazz club attivo dalla fine degli anni '50. Al termine dell'esperienza londinese torna a Bologna e apre il suo primo locale, proprio di fronte alla Cantina Bentivoglio. (00:40) Ti ricordi la prima volta che sei entrato alla Cantina?(02:02) Come inizia la tua carriera?(06:37) Tu consiglieresti un’esperienza all’estero per chi vuole lavorare in ambito musicale?(08:09) Il direttore artistico di un jazz club e di un rock club lavorano in maniera differente?(11:11) Le difficoltà sono le stesse per entrambi i ruoli?(12:10) La clientela della Cantina Bentivoglio si è rinnovata negli anni?(16:15) Tu come rimani aggiornato?(18:37) Secondo te il musicista jazz italiano gioca ad armi pari con quello internazionale?(21:30) Essere a Bologna in qualche modo aiuta la Cantina?(22:55) Che caratteristiche deve avere un musicista jazz per suonare su questo palco?(26:40) C’è un concerto che hai rifiutato e poi ti sei pentito?(28:40) Hai dato vita a progetti che vedono la fusione di tanti musicisti: sei soddisfatto della riuscita di questi progetti?(34:43) Tu prima hai citato Giovanni Serrazanetti: per te chi è?(38:00) La Cantina collabora con altri club?(43:10) Per te cos’è la Cantina Bentivoglio?(45:05) Ci sono dei turisti che hanno frequentato e fatto complimenti alla Cantina?(48:00) Qual è il tuo consiglio per chi inizia oggi a fare musica e quello per chi vorrebbe diventare il direttore artistico di un club?
Roberto Menabue, titolare del negozio Dischinpiazza di Modena, a novembre festeggerà i 40 anni di lavoro (e di vita) all'interno di un negozio di dischi. All'inizio è commesso da Mati e in seguito da Fangareggi - nomi storici per gli appassionati di musica modenesi - poi nel 2011 decide di aprire Dischinpiazza.(00:50) Come hai iniziato a fare il commesso di un negozio di dischi?(03:51) Che cosa ti ricordi del primo periodo del negozio?(07:58) Nel tuo negozio si è creata una sorta di "compagnia"? (10:22) Com’è cambiata la clientela del negozio negli anni?(13:59) In proporzione il tuo negozio vende più vinili o cd?(26:09) Quando è arrivato il cd cosa hai pensato?(22:03) Se io da appassionato entro da Dischinpiazza cosa trovo?(23:55) Hai anche un reparto dedicato ai gadget?(26:40) Secondo te un buon negozio di dischi come deve essere?(31:38) I ragazzi comprano anche i classici del rock?(34:55) Che caratteristiche deve avere un buon negoziante di dischi?(40:23) Secondo te la città di Modena ti ha in qualche modo aiutato?(45:35) Tu cosa ne pensi del collezionismo musicale?(50:28) Il titolo che hai venduto più facilmente nel 2024?(52:20) C’era un disco che avevi da quando hai aperto il negozio e di cui a un certo punto ti sei liberato?(54:43) Se un amico ti dicesse che vuole aprire un negozio di dischi, gli consiglieresti di farlo?
SONDAheart ospita oggi Graziano Uliani, creatore e direttore artistico del Porretta Soul Festival fin dalla prima edizione del 1988. Graziano ci racconta gli inizi legati alla passione per la musica soul, l'incontro a Zurigo con Solomon Burke, il festival del 1998 e gli ospiti delle tante edizioni successive, il lavoro con Andrea Bocelli iniziato con il suo tour americano di fine anni 90. (00:33) Come si diventa il patron del festival soul più importante d’Europa? (03:50) Come nasce l'idea del Porretta Soul Festival e perchè è legata all'incontro con Solomon Burke?(11:46) In questi anni qual è il lavoro che hai fatto per far diventare così importante questo festival?(15:05) Ma la formula del festival è cambiata negli anni?(16:15) Tu sei cittadino onorario di Memphis, quando è successo cosa hai provato?(17:33) Spiegaci come funziona il lavoro da direttore artistico per il Porretta Festival(21:46) Oltre ad essere il direttore artistico e l’inventore del Porretta Festival, hai ricoperto anche altri ruoli nel mondo musicale giusto?(28:54) C’è uno o più artisti di cui sei molto fiero di aver portato al festival?(32:15) E pensando al festival hai qualche rammarico?(34:30) In tutti questi anni c’è stato un momento in cui hai pensato “ma chi me lo fa fare”?(35:20) Qual è il tuo consiglio per un giovane che vuole intraprendere la carriera da direttore artistico di un festival?(38:30) Come si regge a livello economico un festival come il Porretta Soul?(40:33) E' stata una fortuna per il festival quindi, essere a Porretta?(42:51) E' vero che vengono molti spettatori stranieri affezionati al festival?(44:45) Alla fine di tutto questo percorso, chi è Graziano Uliani?
L'ospite di questa nuova puntata di SONDAheart è Roberto Costa - bassista, arrangiatore, produttore e tecnico del suono attivo nel mondo della musica pop italiana dalla metà del anni '70. Dopo l'esordio con Claudio Lolli (in "Ho visto anche degli zingari felici") ha modo di collaborare con Lucio Dalla - per tre decenni - Ivan Graziani, Ron, Mina, Gianni Morandi e tanti altri.(00:35) A che età ti sei avvicinato alla musica?(03:35) Vieni descritto come musicista, arrangiatore, ingegnere del suono. In quale ruolo ti senti più a tuo agio?(06:00) Secondo te un produttore quanto deve intervenire in un progetto?(10:45) Ci racconti il tuo incontro con Claudio Lolli?(16:31) Hai detto che avete sperimentato tanto nel passato: potresti farlo anche ora oppure la musica è talmente codificata da ostacolare le sperimentazioni?(18:15) Un arrangiatore che caratteristiche e qualità deve avere?(20:45) L’ingegnere del suono che figura è?(26:11) In un mondo musicale in cui la gente si vanta di aver registrato in cameretta, queste figure professionali quanto sono ancora importanti?(27:40) Visto che hai citato diverse volte Lucio Dalla, puoi parlarci del tuo incontro e di cosa ha significato per te Lucio?(34:14) Le hit della storia della musica possono nascere in poco tempo?(35:43) Hai lavorato con tanti big della musica: l’approccio che bisogna avere con loro qual è?(41.43) Hai fatto parte anche di giurie di concorsi importanti?(47:46) Qual è il tuo consiglio per chi oggi vuole iniziare a fare musica?(50:55) E invece per chi volesse diventare un produttore o un ingegnere del suono?(52:45) Hai un rimpianto nella tua carriera?(53:44) C’è un brano di cui vai più fiero?
S2 - Ep17: Fio Zanotti

S2 - Ep17: Fio Zanotti

2024-04-3049:46

Oggi SONDAheart è in trasferta sui colli bolognesi. Fio Zanotti ha accettato il nostro invito e ha fatto una lunga chiacchierata con noi. Il racconto comincia con un bambino che suona la fisarmonica - già sul palco a 5 anni - poi vengono le band rock bolognesi, gli studi al conservatorio e poi la prima tournée con Loredana Bertè. Da lì in poi collabora con un numero impressionante di artisti della musica pop italiana come Umberto Bindi, Ornella Vanoni, Pooh, Vasco Rossi, Zucchero e tanti altri.(00:44) A che età ti sei avvicinato alla musica?(13:40) Che atmosfera c’era quando hai iniziato a fare musica?(16:43) Quando hai iniziato a lavorare con i big della musica italiana?(23:00) Che approccio bisogna avere per lavorare con questi artisti?(25:55) Con loro hai anche rapporti di amicizia?(28:09) Il loro successo è anche dovuto al fatto che sono professionisti, oltre che al talento?(31:00) Quali sono le qualità che deve avere un bravo produttore?(36:13) Quali sono i tempi per la "chiusura" di un brano?(39:00) Ci racconti a grandi linee com’è una tua giornata lavorativa?(45:25) Il tuo consiglio per chi vorrebbe intraprendere la carriera del produttore?
SONDAheart è in trasferta al Disco d'Oro, negozio bolognese che tra gli appassionati di musica non ha bisogno di presentazioni. Achille Franceschi, il titolare, ci lavora dal 1981 e negli anni precedenti era già un affezionato cliente. Achille ci racconta, tra le altre cose, che per molti aspetti il Disco D'Oro ha preso come modello Raugh Trade, negozio londinese con cui condivide anche la data di nascita (1976!).(00:35) Come si inizia a lavorare in un negozio di dischi?(06:00) Negli anni 80 quali erano le cose piacevoli al Disco d’Oro?(11:02) E' vera la leggenda che partivate per Londra per acquistare i dischi?(12:30) Nel corso degli anni è diventato più semplice gestire un negozio di dischi?(13:10) Il Disco d’Oro è aperto da 48 anni: come è sopravvissuto alle mille crisi del mercato discografico?(20:19) Quando è arrivato il cd tu cos’hai pensato?(24:53) Confermi che la clientela del negozio è anche composta da molti giovani anche oggi?(26:30) Secondo te quali sono le caratteristiche che deve avere un buon proprietario di un negozio di dischi?(32:09) Titolo più venduto del 2023?(35:24) Fra 10 anni su quale supporto ascolteremo la musica?(39:52) Che consiglio daresti a un giovane che vuole aprire un negozio di dischi?
S2 - Ep15: Lara Mammi

S2 - Ep15: Lara Mammi

2024-01-2346:10

L'ospite di oggi a SONDAheart proviene dal mondo della radiofonia: Lara Mammi. Speaker radiofonica, dj e voce di Radio Antenna 1, la storica emittente di Fiorano Modenese.(00:52) Come sei diventata speaker radiofonica?(04:40) Si fanno ancora i provini per entrare in radio?(07:01) Avere una bella voce aiuta uno speaker radiofonico?(13.55) Il tuo approccio negli anni è cambiato di fare radio?(15:00) E il mondo della radio come si è adeguato negli anni?(18:00) Ci sono tuttora degli ascoltatori molto giovani?(19:00) Secondo te la radio è veramente libera?(24:00) Quanta libertà hai tu nelle tue trasmissioni? Puoi fare quello che vuoi?(28:45) Ma se qualcuno domani ti dicesse di iniziare la tua trasmissione con un pezzo in particolare, cosa faresti?(29:30) Secondo te l’industria musicale come vede il mondo della radio?(33:07) Ci sono degli speaker che ti hanno ispirata nella tua carriera?(35:00) Pensi che in futuro si potrebbe arrivare a trasmissioni radiofoniche interamente gestite dall’intelligenza artificiale?(38:20) Saresti pronta a scappare sui tetti come fecero gli speaker di Radio Alice?(40:10) Qual è il tuo consiglio per chi nel 2023 vuole diventare uno speaker radiofonico?(43:08) Secondo te un musicista come deve costruire un brano affinché possa funzionare in radio?
Tommaso Ussardi è un compositore e direttore d'orchestra. Nel 2013 dà vita all'Orchestra Senzaspine che, ad oggi, conta oltre 450 musicisti under 35. L'orchestra si è distinta negli anni per un approccio inclusivo e divulgativo alla musica classica, unendo una proposta musicale ricercata e di altissima qualità all’obiettivo di parlare al grande pubblico.(00:37) Come si diventa direttore d’orchestra?(02:05) Quindi il percorso di studi è piuttosto lungo?(03:02) Tu viaggi professionalmente su due binari, musicista e direttore d’orchestra?(04:18) Come funziona una conduction?(06:45) Il direttore in una conduction vede già l’inizio e la fine di quel che si andrà a creare?(09:17) Quando nasce l’Orchestra Senzaspine?(12:37) L'idea è di portare la musica classica ad un pubblico diverso con musicisti giovani?(19:45) Per diventare un musicista della Senzaspine, cosa bisogna fare? (25:18) Secondo te quand’è che un direttore d’orchestra si può definire bravo?(30:42) Pensi che abbia favorito l’Orchestra Senzaspine, essere locata in Emilia-Romagna?(38:32) Tu ascolti musica leggera? Se sì, trovi qualcosa di interessante o secondo te la musica leggera sta vivendo un momento non troppo felice?(44:48) Se un giovane volesse intraprendere una carriera da direttore d’orchestra o compositore, cosa consiglieresti?
Oderso Rubini - produttore, discografico e tanto altro - ci racconta tutto dall'inizio: gli esordi come musicista, la passione per l'elettronica, lo studio di registrazione che porta alla nascita dell'etichetta Harpo's Bazar, poi diventata Italian Records, passando per l'organizzazione di Bologna Rock nel 1979.(00:46) Prima di diventare tutto questo chi era Oderso Rubini?(07:47) Quindi avete iniziato con una collana di musicassette con la cooperativa?(16:50) Nel momento in cui uscivano questi dischi voi eravate consapevoli di fare la storia della musica italiana?(18:40) In quegli anni come ti approcciavi ai gruppi e agli artisti? (26:35) Pensi che Bologna abbia influenzato il tuo lavoro o no?(27:08) Qual è il disco di cui vai più fiero?(32:33) La funzione della musica negli anni è cambiata radicalmente, secondo te in meglio o in peggio?(35:30) Secondo te la figura del produttore artistico come si è evoluta, è ancora necessaria?(41:20) Ma chi c'era dietro i Frigos?(42:00) Il tuo consiglio per chi oggi vorrebbe fare il produttore artistico?(47:50) Cosa provi quando viene qualcuno da te con un disco da te prodotto e chiede il tuo autografo?
Abbiamo il piacere di ospitare Marco Bertoni, musicista tra i fondatori della band Confusional Quartet, produttore artistico, collaboratore del progetto Sonda fin dalle sue prime fasi.(00:37) Tu perché hai deciso di fare musica?(03:20) Quali erano i tuoi ascolti da ragazzino?(05:50) Tu sei uno dei fondatori dei Confusional Quartet, quali sono alcune delle soddisfazionipiù belle che avete avuto?(11:37) Com’è avvenuto il passaggio da musicista a produttore?(17:35) Secondo te nella filiera musicale, dove si posiziona il produttore artistico?(19:30) Secondo te il ruolo del produttore artistico è in qualche modo cambiato in questi anni?(21:52) E' più facile lavorare con artisti big e con artisti giovani?(24:35) può succedere che il produttore artistico tenda a snaturare un brano a seguito di unintervento troppo pesante? e qual è il tuo rapporto con le canzoni che stai registrando?(29:00) Quindi il pubblico secondo te recepisce la sincerità dell’artista?(30:16) Cambieresti la tua vita professionale con uno dei tuoi omonimi?(31:50) Hai detto che stai lavorando con degli artisti giovani, ultimamente con chi hai lavorato?(33:42) Qual è l’aspetto che ti convince a lavorare con un artista?(35:12) C’è un genere musicale che non ti sentiresti di produrre?(36:55) Quanti giorni è durato il lavoro sulla band metal?(37:51) Adesso mediamente per realizzare un disco di 8-10 brani quanto tempo si sta in studio?(41:41) La scena ultimamente è piena di artisti esordienti, forse la tecnologia può aiutare l’uscitadi queste produzioni, ma secondo te questi artisti supereranno l’oblio del tempo o verrannodimenticati?(45:22) Secondo te qual è stata l’ultima rivoluzione musicale che c’è stata?(47:15) Ti sei mai pentito di aver scelto di fare o non fare una produzione?
Gli ospiti di questa settimana a SONDAheart - Federico Sigillo, Laura Saracino, Lorenzo Bastia - ci raccontano la Festa della Musica di Nonantola.(01:00) Che cos’è la Festa della musica?(02:15) Com’è strutturata la Festa di Nonantola?(02:40) Quante sono le realtà coinvolte nell’organizzazione della Festa?(05:38) Di chi è la direzione artistica della Festa? quante persone sono coinvolte?(06:46) Complessivamente quanti artisti si esibiranno in due giorni?(08:30) Quindi vengono rappresentate tante parti dell’Emilia?(09:57) Secondo voi organizzare una Festa come questa equivale ad organizzare un festival?(12:45) Quanto tempo avete impiegato per organizzarla?(14:46) In percentuale quanto siete soddisfatti della lineup?(16:43) Chi sono gli headliner e perché sono stati scelti?(20:55) Raccontiamo di cosa si occupano le vostre realtà al di fuori della Festa(26:05) Criticità che avete dovuto risolvere?(29:32) Qual è l’impatto ambientale della Festa della musica?(33:24) Secondo voi qual è il messaggio che dovrebbe arrivare allo spettatore tramite la Festa della musica?(34:10) A livello numerico quanti spettatori vengono coinvolti di solito?(36:00) Per voi cos’è un concerto e perché ci andate?(38:58) Come rimanete voi legati alle novità e scoprire cosa potrebbe funzionare il prossimo anno?(42:00) Avete previsto scene apocalittiche? Avete preventivato qualcosa?(43:56) Un aggettivo per definire la Festa della musica di Nonantola?
S2 - Ep10: Lele Roveri

S2 - Ep10: Lele Roveri

2023-07-0335:33

Lele Roveri, direttore artistico di Estragon Club a Bologna, è l'ospite di questa puntata di Sonda Heart(00:30) Che ruoli hai nella vita oltre direttore artistico?(00:56) Secondo te andava realizzato il concerto di Bruce Springsteen?(04:04) In un concerto l’organizzatore ha un’assicurazione e nel caso cosa copre?(06:33) Tu organizzi concerti anche al Parco Nord, avete calcolato che indotto comporta alla città un concerto di queste dimensioni?(07:15) Come si diventa un direttore artistico di un club?(09:27) Attualmente l’Estragon a quante persone dà lavoro?(10:05) Come si forma la programmazione di un club e quali sono le differenze rispetto a una location come il Botanique o Piazza Lucio Dalla?(14:56) Alcuni considerano i concerti ad ingresso gratuito il male assoluto, tu cosa ne pensi?(15:48) Come avete affrontato la pandemia?(19:20) Quando si parla di musica, si pensa che il mondo della musica sia in mano a dei pescecani, secondo te perché c’è questa percezione?(20:48) Avere a che fare con gli artisti è un privilegio o una rottura di scatole?(21:57) Secondo te al giorno d’oggi un bel disco è necessario per fare sold out?(23:47) C’è differenza di approccio tra artisti stranieri e italiani?(25:14) Concerto di cui vai più fiero e concerto che ti ha dato più grattacapi?(26:36) Qual è il tuo consiglio a chi vuole intraprendere la tua carriera?(28:47) C’è un genere che detesti? (29:28) Il primo disco che hai comprato?(29:50) Esiste una guerra tra agenzie che organizzano concerti?(32:31) C’è un artista che ti ha ringraziato per aver creduto in lui?(33:31) Tu cosa volevi fare nella vita?(34:25) Alla fine per te cos’è un concerto?
Questa settimana SONDAHeart ospita Giovanni Gandolfi, direttore artistico del Locomotiv Club di Bologna.(00:34) Tu sei presidente e legale rappresentante del Locomotiv Club, se non mi diverto a un concerto posso dare la colpa a te?(01:34) Come si arriva a diventare direttore artistico di un club come il Locomotiv? Qual è stato il tuo percorso?(08:30) Per chi non lo sa, cosa fa un direttore artistico di un club?(10:35) Il Locomotiv in una stagione quanti concerti organizza?(12:00) In questi anni di direzione artistica, com’è cambiato il tuo metodo di lavoro?(16:10) Come avete fatto a resistere alla pandemia?(18:34) Che caratteristiche deve avere un artista per suonare al Locomotiv?(22:30) Quanto conta il tuo gusto personale nelle scelte artistiche?(24:10) Un genere musicale che non sopporti?(24:55) Ti è capitato di aver fatto degli errori nella selezione degli artisti?(26:16) Sei una persona nervosa prima di una serata?(26:43) Esiste una guerra tra locali?(28:18) C’è stata qualche richiesta assurda da parte degli artisti?(29:00) Quali dovrebbero essere gli aiuti verso la scena dei club e della musica dal vivo?(31:55) Avete mai avuto problemi con il pubblico?(34:57) Pensi che essere in un tessuto come quello che è l’Emilia-Romagna possa aver aiutato il club?(36:20) TI ricordi qual è stato il primo concerto che hai organizzato?(37:25) Primo concerto da spettatore?(37:40) Tuo consiglio per chi vede la direzione artistica come sua professione?(40:57) Siete sopravvissuti anche grazie ad attività diversificate, a proposito avete aperto un’etichetta discografica, giusto?(42:30) Ti emozioni ancora a un concerto?
L'ospite di questa puntata di Sonda Heart è Andrea "Sollo" Sologni. Sollo è un tecnico del suono (Red Bull Studio Mobile, Igloo Audio Factory), un musicista (Gazebo Penguins) e un produttore artistico. Nella sua carriera ha avuto modo di collaborare con artisti come Salmo, Gomma, Jovanotti, Ghemon, FBYC.(01:00) Quando hai percepito che la musica sarebbe stata la tua vita?(03:00) Tu sei un musicista e un produttore, come si conciliano le due figure?(04:27) Il lavoro del produttore è una figura mitica, negli anni però ha cambiato il suo metodo di lavoro, giusto?(09:25) La qualità artistica è calata?(10:55) È colpa dei produttori se io quando accendo la radio o guardo una trasmissione televisiva, tipo l’European Song Contest sento decine di pezzi tutti uguali?(14:20) Adesso in media quanto ci si mette ad ottenere un singolo?(21:40) Tu avverti chi ha più urgenza comunicativa?(24:19)Ti ricordi cos’hai provato la prima volta che sei entrato in uno studio?(34:46) Qual è il tuo consiglio per un giovane che oggi voglia diventare un produttore?(38:06) Lavori anche per il Red Bull Studio Mobile, come ti sei trovato e come sei arrivato dentro a questo mostro sbuffante?(42:30) Gruppi e artisti solisti che preferisci?(45:19) Quali sono i dischi che uno dovrebbe avere?(47:47) Progetti a cui stai lavorando e futuri?(49:29) Pensi che essere in Emilia-Romagna ti abbia aiutato in questa professione?(51:15) La tua paura più grande a livello artistico?
Per questa puntata abbiamo intervistato Marco Ligurgo, direttore artistico del roBOt Festival di Bologna.(00:44) Com’è andata l’ultima edizione del festival?(01:00) Cos’è roBOt festival?(05:18) La settima è stata un’edizione col passo più lungo della gamba?(09:45) Per te è stato un processo naturale diventare direttore artistico di roBOt?(12:22) Come si svolge il lavoro di un direttore artistico in un contesto come il roBOt?(20:30) Il tuo lavoro è a tempo pieno? Quanto tempo occorre per organizzare il festival? Quanta gente ci lavora?(27:10) roBOt che costo ha?(27:38) Ci sono artisti di cui vai molto fiero di aver portato a roBOt più di altri?(32:30) A livello musicale, com’è cambiata la scena elettronica da quando avete iniziato ad oggi(34:45) Anche gli artisti italiani sono equiparati a quelli internazionali nella scena elettronica?(35:45) Secondo me roBOt è diventato sinonimo di qualità. Una parte di pubblico viene a roBOt indipendentemente dai nomi sul cartellone?(37:55) Ultimamente si è parlato di varie ragioni di rave party, cos’è un rave party a livello musicale?(39:55) Essendo un DJ, questo mondo delle discoteche ce lo puoi raccontare in breve?(44:25) Ho visto che sei andato a vedere i The Cure, quindi non solo elettronica?(45:50) Qual è il tuo consiglio per chi si immagina di diventare direttore artistico?
S2 - Ep6: Celso Valli

S2 - Ep6: Celso Valli

2023-01-1926:49

Per questa puntata abbiamo intervistato Celso Valli, produttore artistico, compositore, direttore d'orchestra, arrangiatore e produttore discografico italiano.(00:46) Come ti sei avvicinato alla musica?(01:45) Nasci anche come musicista? Com’è avvenuto il passaggio da musicista a produttore?(03:00) In questi anni è cambiato il ruolo del produttore artistico?(05:05) Si capisce quando si è davanti ad una hit?(06:15) Ti sei mai scontrato con degli artisti?(06:50) C’è qualche artista che si è pentito di non aver seguito i tuoi consigli?(07:40) Artisti con cui ti sei trovato a tuo agio?(09:01) Lavorare all’estero per un italiano cosa significa in campo musicale?(09:57) Hanno un approccio diverso all'estero?(10:10) Noi italiani siamo considerati alla pari degli altri artisti?(10:50) Si avverte un qualcosa di diverso nell'atmosfera avendo registrato in studi importanti?(12:31) Qual è la tua opinione sulla musica dance e cos'è per te?(14:54) Si può quindi dire che da Bologna sono partiti dei brani che hanno conquistato il mondo?(15:21) Secondo te è mancato qualcosa perché Bologna potesse diventare una città alla pari di Milano o Roma per quanto riguarda il business della musica? (16:01) E' vero che noi emiliani abbiamo idee artistiche ma vengono veicolate nel business da altri?(17:43) Che cos'è effettivamente il festival di Sanremo?(18:43) Com'è dirigere l'orchestra di Sanremo? (19:35) Mediamente quanto tempo occupa produrre un album?(20:25) Sei arrivato al tuo album da poco, com'è? sei soddisfatto?(23:45) Sei andato a farlo sentire agli artisti con cui hai lavorato?(24:34) Il tuo consiglio per chi vuole diventare produttore artistico?(25:44) Secondo te una canzone brutta, se lavorata, può diventare una bella canzone?
Per questa puntata abbiamo intervistato Andrea Bortolamasi, Assessore alla cultura e politiche giovanili e città universitaria del Comune di Modena(00:00) Intro(01:50) Per l’assessore alla cultura, cos’è il Centro Musica?(03:33) Hai avuto un periodo focalizzato su un genere musicale?(05:53) Come si può aiutare un club a sopravvivere alle bollette?(09:10) Cosa si potrebbe fare per creare maggiore interesse attorno alle attività culturali cittadine?(12:50) Bologna ha offerto 6000 appuntamenti in estate, è forse stato troppo?(14:40) Un genere musicale che non sopporti?(17:00) Come si può mantenere alto il livello di attenzione nei confronti della musica in Emilia-Romagna?(18:38) Secondo te come mai gli Emiliano-Romagnoli hanno questo DNA più rock rispetto al resto d’Italia?(21:30) Come assessore alla cultura hai un sogno nel cassetto?(24:55) Qual è il tuo approccio con i social?(29:08) C’è qualcosa che invidi ai tuoi colleghi assessori?(29:53) C’è un artista del territorio che ti ha colpito negli ultimi anni?(33:10) Si dice che da noi in Emilia-Romagna abbiamo le idee a livello di musica, ma manca il business: perché?
Per questa puntata abbiamo intervistato Fulvio Romiti, presidente di Associazione Intendiamoci e direttore artistico dei concerti a La Tenda(00:40) Breve storia della Tenda(05:44) Gestire la programmazione di un luogo di un Comune (Modena) significa avere un occhio di riguardo per certe tematiche, argomenti, o hai carta bianca?(08:25) Si può dire che si sia creata una scena attorno alla Tenda?(14:02) Secondo te Modena è una piazza difficile?(15:57) Com’è composto il pubblico che frequenta La Tenda?(19:30) Hai mai fatto amicizia con qualche aritsta?(23:07) La formula a ingresso sempre gratuito della Tenda, ha mai creato dissapori con altri club del territorio?(24:46) Come può fare una band a proporsi alla Tenda?(29:40) Che attitudine dovrebbe avere chi inizia a fare il tuo lavoro?(32:02) Sei uno che guarda i numeri sui social?(34:22) Hai tempo per andare a vedere altri concerti?(35:07) 3 concerti da ricordare e 3 da dimenticare(46:36) Qual’è la tua card di magic preferita?
Abbiamo fatto due chiacchiere con Pippo Stanzani, direttore di produzione, fonico e presidente dell'Associazione Culturale Stoff.(01:12) Fare il fonico nel mondo della musica è come fare i lavori forzati?(10:40) Tre motivi per fare (e non fare) il fonico.(15:35) I tour manager diventano amici con gli artisti? (19:28) È vero che i fonici sono un po’ odiati dai musicisti? (24:45) "Quelle persone dello spettacolo che ci fanno tanto divertire”(27:28) Cosa significa essere un direttore di produzione? (30:19) Differenze tra direttore di produzione e tour manager.(35:05) Parliamo di Rider Tecnici.(42:47) Stoff: com’è nata l’associazione? (46:58) I piccoli club, la città e l’indie mainstream.
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