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Squali
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Squali

Author: Il Sole 24 Ore

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Description

Nel mondo della finanza opera una temibile specie di predatori. Sono assetati di denaro, fama e potere e sono disposti a tutto per ottenerli. Sono criminali della peggior specie, truffatori, uomini legati a doppio filo con interessi inconfessabili, abili a ingraziarsi i potenti e a ingannare gli indifesi… Sono gli Squali, i professionisti del crimine in doppio petto. Riconoscerli è molto difficile. Perché sono in grado di mimetizzarsi bene nei salotti che contano e hanno a disposizione abbondanti mezzi per riuscire sempre a farla franca. Le loro storie, quelle dei criminali finanziari più spregiudicati dei nostri tempi sono raccontate in “Squali”, una serie podcast, prodotta dal Sole 24 Ore.


Testi, musiche originali e sound design: Andrea Franceschi

Doppiaggio: Daniele Vaschi, Angelica Migliorisi

Cover: Giorgio De Marinis

Design director: Laura Cattaneo

Comunicazione e Marketing: Arianna Faina

Coordinamento editoriale: Daniele Bellasio, Alessandra Scaglioni

7 Episodes
Reverse
New York, 23 dicembre 2008. Un addetto alla sicurezza trova il cadavere di Thierry Magon de la Villouchet, presidente di Access International Investors, negli uffici al 509 di Madison Avenue. È un evidente caso di suicidio. La moglie dell’uomo, Claudine, però non ci sta. “Mio marito è stato assassinato” dichiara. Ma c’è un problema: il presunto colpevole si trova in stato di arresto. Eppure la donna ha ragione: il responsabile della morte del marito è proprio la persona che lei ha indicato. Anche se materialmente non si è sporcato le mani. Lui è la dimostrazione vivente di come l’avidità e la sete di potere possano trasformarsi in un arma letale. Il suo nome è Bernie Madoff.
Boston, anno 1999. Frank Casey, responsabile vendite di Rampart Investments, è alla ricerca di nuovi prodotti finanziari da proporre ai clienti più esigenti che gli chiedono guadagni stabili e poco rischio. Il collega Harry Markopolus lo indirizza alla Access International Investors di New York. Parlando con il presidente della società, Thierry Magon de la Villouchet, Frank viene a conoscenza di un gestore patrimoniale che ha scoperto il segreto per “non perdere mai” in Borsa. “Voglio competere con questo tizio” dice Frank. La sfida è lanciata
Replicare la performance del fondo concorrente per conquistare un cliente molto ambito: Thierry Magon de la Villouchet. Questa la missione di Frank Casey al ritorno dal viaggio a New York. “Affida tutto a Harry Markopolos” gli dicono i capi. Harry da un’occhiata ai documenti del collega e immediatamente capisce che, quello che gli viene richiesto, è un compito impossibile: “Questa - dice Harry - è una frode bella e buona ed è impossibile competere con chi bara”. L’operazione “caccia allo squalo” ha ufficialmente inizio.
Frank Casey e Harry Markopolos entrano in contatto con Micheal Ocrant, giornalista investigativo della rivista Mar Hedge. A maggio 2001 esce un articolo che inchioda Madoff mettendo in dubbio la veridicità del suo successo. Una settimana più tardi una rivista molto blasonata, Barron’s, ne rilancia i contenuti. Ma nessuno, tra le autorità, si degna di avviare un’indagine formale.
“Il più grande fondo hedge al mondo è una frode”, questo il titolo dell’esposto che Harry Markopolos, nella primavera del 2005, presenta alla Sec. È un documento di 26 pagine in cui vengono elencati, con dovizia di particolari, tutti i campanelli d’allarme sulla gestione di Bernie Madoff. Un dettagliatissimo mosaico di sospetti che i funzionari dell’agenzia, questa volta, prendono sul serio. Agli uffici della Madoff Investment Securities si presenta una squadra di ispettori. Il padrone di casa li accoglie con spavalderia: “In cosa posso esservi utile?”
All’inizio del 2007 gli ispettori Sec decidono di archiviare l’indagine su Bernie. Nel frattempo l’economia americana inizia a vacillare. Scoppia la bolla immobiliare e iniziano a saltare le prime banche. Il sistema finanziario globale tracolla e anche Bernie inizia a dover fare i conti con un’insostenibile ondata di riscatti. Il castello di carte crolla, lo Squalo capitola. L’effetto domino è globale. E ora?
Il Wall Street Journal pubblica un’inchiesta bomba che mette in luce l’inettitudine della Sec che, per quasi un decennio, ha ignorato, sottovalutato o affrontato con sciatteria le denunce circostanziate presentate da Harry Markopolos. È la rivincita del nostro eroe. Si apre ora una nuova fase: quella della resa dei conti e del recupero delle somme sottratte ai truffati.